International Vegetarian Union | |
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Domande
Frequenti Cibo |
Che dire del miele?
Nella produzione del miele spesso le api vengono uccise e, nel peggiore dei casi, l’intero alveare può venir distrutto se l’allevatore non desidera proteggere le proprie api per far loro superare l’inverno. Sebbene non tutti gli apicoltori lo facciano, la prassi più comunemente diffusa incarna la concezione che gli esseri viventi rappresentano una mera “proprietà” e che di per se non abbiano alcun valore eccettuato quello commerciale che deriva loro da ciò che è possibile ricavarne. L’inseminazione artificiale, che comporta la morte del maschio, al giorno d’oggi rappresenta la prassi standard per generare nuove api regine. Il metodo maggiormente utilizzato per ottenere lo sperma del fuco prevede il taglio della testa dell’insetto. Infatti la decapitazione fa sì che un impulso elettrico venga inviato al sistema nervoso provocando eccitazione sessuale. A questo punto, la parte inferiore del corpo dell’ape, priva di testa, viene spremuta per consentire l’eiaculazione ed il liquido così ottenuto viene raccolto in una siringa ipodermica. E lo zucchero è vegetariano/vegano? Nella decolorazione di alcuni zuccheri raffinati viene utilizzato il nero d’ossa. Mentre non vi sono, a tutt’oggi, informazioni relative agli zuccheri in Paesi che non siano il Regno Unito, in quest’ultimo gli zuccheri Tate, Lyle e Billingtons sono privi di qualsivoglia sostanza di origine animale. Alcuni fra i maggiori produttori britannici di zucchero, che commercializzano il loro prodotto sotto il marchio “Silver Spoon”, dichiarano che i loro zuccheri “bianchi” sono vegan, ma che non possono però garantire per ciò che riguarda gli zuccheri “scuri” in quanto dal loro fornitore potrebbe anche venir utilizzato del nero d’ossa. [N.d.T. : in molti supermercati della grande distribuzione, in Italia, si trova uno zucchero di canna che riporta in etichetta l’indicazione indicato per i vegani]. da un lettore: Le mele? Nel Regno Unito le brillanti mele rosse chiamate “Washington” vengono lucidate con la gommalacca, una resina prodotta dagli insetti. Le banane secche? Molte vengono immerse nel miele. In Gran Bretagna spesso questo particolare non viene però menzionato in etichetta. Il pane? Alcuni panificatori ungono le teglie con grasso animale. Se siete clienti abituali di una panetteria chiedete semplicemente con cosa ungono le loro teglie da forno. In Gran Bretagna una catena di panificatori (la stessa che produce la farina integrale “Allinson”) ha dichiarato di utilizzare esclusivamente oli vegetali. I cereali? Nel Regno Unito tutti i prodotti del marchio Kellogs non sono adatti per i vegani in quanto addizionati di vitamina D3 (di origine animale). Negli stati Uniti alcuni dei cereali Kellogs sono, a quanto pare, vegani ed inoltre i cereali “Kellog’s Nutri-Grain”, esclusivamente nella varietà “Wheat” semplice) rappresentano una buone fonte vegana di vitamina B12. Fate tuttavia attenzione poiché la varietà mandorle - uva passa contiene glicerina di derivazione animale. Le patatine fritte croccanti (chips)? Molti produttori usano come esaltatore di aroma il siero di latte. Verificate quindi presso la società vegana del vostro Paese quali, tra le patatine in vendita, sono vegane. Altro? Potete starne certi: se un produttore può cacciare parte di un animale in qualcosa, con tutta probabilità lo farà. Imparate ad essere dei fastidiosi lettori di etichette ed evitate quei prodotti etichettati in maniera ambigua od incompleta fino a quando non potete essere sicuri che siano adatti anche per i vegani. Comprate i prodotti delle aziende che rendono nota la loro posizione in merito ai derivati di origine animale e privilegiate quelle con un’etica vegana, sostenendole quanto più possibile. Alcuni cibi elencano, tra gli ingredienti, alcuni numeri preceduti dalla lettera “E” senza però indicare quale sia loro provenienza. Tra quelli sicuramente da evitare vi sono:
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La cioccolata contiene prodotti di origine animale?
da un lettore negli USA: Lo sciroppo d'acero è vegetariano/vegano? Lo sciroppo d’acero, contrariamente alla diceria, piuttosto comune, secondo la quale esso contiene del grasso di maiale, è vegetariano/vegano. A seguito dei controlli eseguiti dalla società vegana statunitense su tutte le fonti conosciute, è emerso che tutti gli sciroppi d’acero in commercio sono adatti ad una dieta vegana. I vegetariani consumano lievito?
da un lettore in Spagna: E' possibile trovare "marshmellows" vegani?
attendiamo risposte! Posso mangiare in fast food come McDonalds o Taco-Bell? Sfortunatamente non è facile rispondere. Molte compagnie permettono al singolo punto di ristoro di decidere autonomamente parte del menu proposto oppure gli ingredienti da utilizzare. In linea generale dovreste:
Ognuno è libero di mangiare tutto ciò che desidera. In ogni caso le definizioni ufficialmente riconosciute di vegetariano e vegano escludono il consumo di qualsivoglia tipo di pesce o di frutto di mare. Vi sono persone che, pur mangiando pesce, si autodefiniscono, erroneamente, vegetariani, ma ciò non rientra in nessuna delle definizioni comunemente in uso.
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